Bologna, nel Piano neve 2019-20 anche la pulizia delle ciclabili

Il piano neve dell’inverno 2019/20 prevede sensori in grado di misurare la temperatura del suolo e l’umidità e segnalare la formazione di ghiaccio sull’asfalto e il ricorso a piccoli mezzi con lame in gomma per pulire le principali piste ciclabili della città, compresa la tangenziale delle biciclette, un tema che ovviamente sta molto a cuore ai ciclisti.

Il Piano Neve, ricorda una nota del Comune, scatta in base alle previsioni meteorologiche e prevede la salatura e la pulizia delle strade grazie a 45 spargisale (attivi quando è prevista una nevicata o formazione di ghiaccio) e 196 spalaneve (in funzione quando si sono accumulati 5 cm di neve). Sono disponibili anche una super turbina che verrà schierata in caso di nevicate particolarmente intense ed è in grado di togliere la neve evitando di accumularla ai lati della strada, e grandi mezzi combinati “che funzionano sia da spargisale che da spazzaneve e che saranno utilizzati su alcune grandi direttrici stradali della città”.

In caso di neve hanno la priorità “i circa 550 chilometri di strade comunali primarie interessate dal trasporto pubblico, quelle a grande percorrenza e quelle collinari dove la circolazione è più rischiosa. Il primo passaggio dei mezzi serve a consentire il transito dei bus e delle auto, poi il percorso si ripete per pulire anche attraversamenti pedonali, isole per la raccolta dei rifiuti, passi carrai”. Dopo i due passaggi, a seconda della situazione, si valuta se ripetere il percorso principale o spostare i mezzi sui 410 chilometri di strade secondarie.

Da quest’anno – ed è la vera novità – “verranno pulite anche le principali piste ciclabili, con piccoli mezzi dotati di lame in gomma per salvaguardare il terreno. La pulizia sarà effettuata sulla tangenziale delle biciclette, sulla radiale ovest Casalecchio-Bologna e sulla radiale est San Lazzaro-Bologna”. Tuttavia il Comune rinnova “l’invito alla cautela nell’uso della bicicletta dopo le nevicate: è opportuno verificare le condizioni delle strade prima di spostarsi e scegliere percorsi già puliti. Preferibilmente la bici va dotata di pneumatici idonei” e “per spostarsi è consigliato prendere il bus: quando nevica la circolazione è naturalmente più lenta anche per consentire il passaggio dei mezzi spalaneve, quindi è meglio uscire di casa con anticipo e prendere l’auto solo in caso di emergenza. A piedi è opportuno indossare scarpe e indumenti idonei, facendo attenzione alle parti di asfalto con la segnaletica orizzontale, come per esempio le strisce pedonali: sono più scivolose a causa della verniciatura”.

L’attività antighiaccio si attiva invece in caso di temperature rigide con valori elevati di umidità. Lo spargimento del sale (la scorta è di cinquemila tonnellate ed è un sale particolare, senza inquinanti) interessa i punti critici della viabilità come ponti, rotonde, cavalcavia, sottopassi, zone collinari, in cui è più probabile la formazione di ghiaccio al suolo. Quest’anno sarà possibile sfruttate un sistema di rilevamento delle condizioni stradali composto da tre piccoli sensori inseriti nella pavimentazione e in grado di verificare in tempo reale la formazione di ghiaccio. Si tratta infatti di un fenomeno poco prevedibile perché non legato solo alla temperatura ma anche all’umidità: i tre sensori registrano queste condizioni e allertano il sistema consentendo un intervento rapido. Le stazioni saranno posizionate in via del Paleotto, in via Casteldebole e in via del Tuscolano.

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