Il Bologna resiste 10 minuti, poi Salah lo affonda

Faone tra le mummie di una difesa incerottata che viaggia a una velocità dimezzata rispetto all’espresso egiziano, Salah fa a pezzi il Bologna e lo punisce con una tripletta che costringe i rossoblù a uscire dall’Olimpico con un ingeneroso 3-0. Non basta il buon avvio costellato da tante occasioni, se poi la difesa sbanda ogni volta che gli esterni della Roma decidono di accelerare. E nel finale, un Bologna che ha ormai issato bandiera bianca da tempo rischia di farsi impallinare e umiliare.

L’AVVIO RICORDA SAN SIRO – Peccato per il calo vistoso con l’andare del tempo, perché l’avvio rossoblù ricorda quello di San Siro: aggressivo, senza paura, quella che mette, e parecchia alla Roma. Che dopo 3’ già deve ringraziare due volte i suoi santi per essere sullo 0-0, dopo la deviazione volante di Krejci finita a lato di un soffio e l’incornata in rete di Sadiq vanificata dal fischio dell’arbitro, perché sul cross di Taider dopo il pasticcio di Perotti la palla era già uscita. E questo anche se è un Bologna che definire sperimentale è dire poco, vista l’inedita coppia centrale Ferrari-Helander, la prima da titolare di Viviani, e Dzemaili lanciato come terzo uomo d’attacco, lui che sabato con la Fiorentina dopo il rosso a Gastaldello era andato a fare il centrale di difesa. La posizione dello svizzero è molto importante per gli equilibri rossoblù, perché non va a fare l’esterno puro ma svaria tra la trequarti e l’aiuto ai tre di centrocampo.

LA ROMA PASSA – È una partita veloce e divertente, le rimaneggiate difese delle due squadre soffrono e ne giova lo spettacolo, con la Roma che dopo gli spaventi iniziali cerca di fare la partita. Dzeko firma la prima occasione, Salah il gol che sblocca il match. Sul tabellino va l’egiziano, anche se di fatto è un autogol di Masina, che toglie a Da Costa un pallone su cui sarebbe arrivato. Le folate in velocità degli esterni offensivi della Roma sono una maledizione per i rossoblù: le accelerazioni di Salah fanno sempre male, mentre Perotti sul gol fa fuori troppo semplicemente Ferrari, e al 16’ sfiora il raddoppio anche perché Krafth proprio non riesce a tenerlo. Nonostante un avvio incoraggiante, Masina dopo la sfortunata deviazione dell’1-0 si incupisce e vede sfrecciare accanto a sé anche Bruno Peres, che al 30’ dà a Naninggolan la palla del raddoppio, col belga che grazia il Bologna.

DONADONI SI GIOCA LA CARTA DESTRO – È dopo essere andato in svantaggio che il Bologna arretra il baricentro: la difesa soffre troppo gli attacchi giallorossi e persa sicurezza dietro la squadra inevitabilmente finisce per restare più accorta per evitare sbandamenti. Che la fiducia conti qualcosa sul rendimento in campo lo dimostra che quando il Bologna riesce a ritrovare le misure poi produce occasioni: le conclusioni di Dzemaili al 37’ e Sadiq al 40’ sono centrali, ma il Bologna dà ancora segni di vita. Donadoni si gioca anche la carta Destro, praticamente un tempo in campo per lui, anche se è Salah a continuare a fare ammattire la retroguardia rossoblù. E la logica conseguenza è che dai e ridai alla fine al 62’ l’egiziano trova il corridoio giusto per il raddoppio. Fosse finita lì, però, perché non passano altri dieci minuti che arriva anche la tripletta, stavolta con un facile tap-in dopo il tiro di Dzeko. In realtà stasera Salah avrebbe potuto segnarne pure sei, con la Roma a più riprese vicina al 4-0.

Ma il 2-0 era già stata la mazzata decisiva a deprimere gli animi, sancendo di fatto l’uscita dal match del Bologna. Che poi rischia di subire un’imbarcata pesante, che non avrebbe reso dignità a 60’ di una discreta gara. I punti dalla terzultima restano 6, sette le partite senza vittorie con appena quattro gol segnati.

Roma-Bologna 3-0
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Bruno Peres (32’st Gerson), Rudiger (12’st Paredes), Fazio, Juan Jesus; De Rossi, Strootman; Salah (40’st El Sharaawy), Nainggolan, Perotti; Dzeko.
Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth, Ferrari, Helander, Masina (39’st Torosidis); Nagy, Viviani, Taider (20’st Pulgar); Dzemaili, Sadiq (5’st Destro), Krejci.
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Reti: 13’pt, 17’st e 25’st Salah
Note: ammonito Paredes

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