Bologna, il voto nei quartieri: anche il Santo Stefano al centrosinistra

 

065820337-77a4cccf-786c-4dc5-93d9-64638ad01b1bBOLOGNA – Spoglio concluso a Bologna. Osservando lo scrutinio nei sei nuovi maxiquartieri (prima erano 9), si osservano alcuni dati significativi. Ci sono dieci punti percentuali di differenza fra il risultato della lista del centrosinistra che sosteneva il sindaco uscente Virginio Merola a Borgo Panigale (43,92%) e a Santo Stefano, storico quartiere legato al centrodestra (33,82%), che però passa dal governo di centrodestra con Ilaria Giorgetti a quello di centrosinistra con Rosa Amorevole.

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Le liste che sostengono Lucia Borgonzoni ottengono la percentuale complessiva più alta al Santo Stefano (28,39%) e la più bassa al Borgo Panigale (16,76%). Per il Movimento 5 stelle il dato più alto si registra a Santo Stefano (21,00), mentre il dato più basso è al Porto-Saragozza (16,62).

I PRESIDENTI DEI QUARTIERI
La sorpresa maggiore si registra al Santo Stefano, fin qui il solo amministrato dal centrodestra. La presidente uscente Ilaria Giorgetti infatti sembra destinata alla sconfitta, superata da Rosa Amorevole, del centrosinistra. La stessa Giorgetti commenta furiosa l’esito del voto: “Adesso, grazie all’allargamento deciso da Merola, che ha portato piazza Verdi nel quartiere, anche il Santo Stefano diventerà una fogna. I residenti andranno a lamentarsi con il Partito democratico”.

Al Porto-Saragozza il candidato alla presidenza espressione del centrosinistra Lorenzo Cipriani è sostenuto dal 33,56% dei voti.

Al
quartiere San Donato-San Vitale il centrosinistra con Simone Borsari conclude al 37,82%

Al Navile il centrosinistra che candidava Daniele Ara è al 37,98%.

Al Savena il centrosinistra con Marzia Benassi si attesta al 40,5% .

Al quartiere Borgo-Reno il centrosinistra di Vincenzo Naldi raggiunge il 43,92%


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