Impresa Fortitudo, battuta Brescia: stasera Brindisi

Nella Coppa Italia che non offre sorrisi alle favorite, poichè solo Messina veleggia in semifinale con la sua Milano, canta la Fortitudo, alzando la voce con toni di splendida ispirazione. Cucina Brescia in una partita a lungo sull’orlo della perfezione, di attacco e di difesa, molta intelligenza e pochi sprechi, tanto mestiere e pazienza. Non è un caso che, nel magistrale disegno tattico composto da Antimo Martino, brillino i veterani, sfruttando il gioco rallentato che alla fine confonde la povera Germani, diventando protagonisti accanto ai più giovani. L’uomo della partita è Cinciarini (4/5), per impatto imprevisto, apporti cospicui e seminati lungo le svolte decisive (una per tutte, il sorpasso di una ripresa sempre dietro), accanto a un Fantinelli che cresce con l’andare del gioco (4/7, 2 recuperi, 2 assist), con una regia in controllo, ma sempre viva, incisiva. Aradori colpisce quando deve e amministra pure una delicata situazione falli (3/7, 8/8 liberi), Sims trasforma tutto in oro (6/10, 8 rimbalzi), ma anche Mancinelli offre talento e sacrificio (2/5), in una serata che accantonerebbe solo gli ultimi tre delle pagelle. Il 6 è di stima più che di profitto, ma imprese così meritano sempre che tutti vi partecipano. Di fronte, Brescia si spegne poco per volta, invischiata in una sapiente tela di ragno. Ha un massimo attivo di 8 punti, che non è colossale, e si fa bere tutto il margine nel quarto finale. Solo Lansdowne le gioca una partita forte (6/10), non Abass (4/11), su cui Aradori spende copioso e utile sudore, non Vitali (7/14), con poche vere idee buone.

La seconda semifinale s’accoda in serata alla sorpresa della prima: al traino del magnifico Banks (37 punti), Brindisi ha eliminato Sassari (91-86), testa di serie numero 2, tenuta quasi sempre dietro. Dopo la Virtus, la caduta di un’altra testa coronata. Toccherà alla Effe, la masnada di Vitucci: squadra insondabile, energica, talentuosa. Una sorta di contrario della Effe. Stasera si vedrà con quanto profitto: per entrambe, già esserci è una festa. Marea di cuori blu di San Valentino nella curva Fortitudo, si può partire. Esposito alterna zona e uomo, la Effe sa leggere e scrivere: subito 7-6, poi 13-12, difendendo forte sulla fisicità altrui. Parità alla prima boa, equilibrio assoluto, la Germani prova ad aprire la scatola dall’angolo (26-22), ma la Effe non sbanda (33-31), con Sims terminale dai 3-4 metri. Si segna poco, e si sapeva: Brescia tira di più (13/31), Bologna tira meglio (11/20). Totale al riposo: 34-33 lombardo, visti come massimi allunghi un +4 bresciano e un +2 emiliano.

Ripresa. Martino rischia i tre falli di Aradori contro Abass, fin qui nullo. Ma il problema è offensivo: 2 soli punti in 3’30” e la Effe legge sul tabellone il suo primo -6, poi -7 (41-48). Si ribella Fantinelli, andando a pestare in area nemica, per sé e per la comunità. Che riemerge: 47-48, con tecnico a Esposito. Moss replica per il 50, Daniel cade in un antisportivo sulla rimessa, colpendo Sacchetti: costa 4 punti di Brian. Brescia tocca il +8, la Effe accorcia col -3 di Cinciarini allo scadere (un altro di quei cesti nelle curve decisive…). Tutto aperto.

Ultimo giro. Abass ne fa tre, Aradori replica con quattro, Moss con tre. Cataratte aperte, Brescia ha quella piccola diga di vantaggio su cui attestarsi: +5 a 7’. Tripla di Mancinelli per il -2 a 6’, di nuovo le mani si ghiacciano, di qua e di là. Il quinto fallo di Moss dà i liberi del pari a Pietrone: 64-64 a 4’. Vitali torna avanti, Sims impatta. Il primo sorpasso della ripresa è firmato Cinciarini: 2+1, 69-66 a 3’. +5 di Sims. Da tre la riapre Lansdowne, ma la richiude Fantinelli: 74-69 a 1’. Vitali per il -3, passi di Mancinelli, Cain -1 a 19”. La Effe ha solo due falli e non ne spende. Lo fa Brescia, obbligata. Due liberi Fantinelli: +3 a 17″. La Fortitudo ora i falli li fa. Quinto di Aradori, che rischia l’antisportivo: il Var dice no. Brescia non ha più tempo, Sacchetti tenta una tripla che quasi gli cade sui piedi. Finita, la Effe va.

Fortitudo-Brescia 76-73
Fortitudo: Fantinelli 11, Robertson 2, Aradori 16, Leunen 7, Sims 17, Stipcevic, Cinciarini 14, Mancinelli 9, Daniel.
Brescia: Vitali 14, Abass 10, Moss 7, Horton 6, Cain 4, Laquintana 6, Lansdowne 15, Sacchetti 8, Zerini 3, Trice.
Note: liberi: F 25/31, B 12/14. Da due: F 18/31, B 20/36. Da tre: F 5/13, B 7/27. Rimbalzi: F 35, B 35.
Parziali: 5’ 10-10, 10’ 17-17, 15’ 24-26, 20’ 33-34, 25’ 39-43, 30’ 53-56, 35’ 62-64, 40’. Massimo vantaggio F: +5 (74-69) al 39’. Massimo svantaggio: -8 (48-56) al 29’.
Pagelle: Cinciarini 8, Fantinelli 8, Sims 7.5, Aradori 7.5, Mancinelli 7, Leunen 6.5, Daniel 6, Robertson 6, Stipcevic 6.

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