SOTTO LE STELLE DEL CINEMA

SOTTO LE STELLE DEL CINEMA

dal 19 giugno al 15 agosto – Piazza Maggiore ore 21.45

55 sere d’estate nel ‘cinema’ più bello del mondo, in Piazza Maggiore, Sotto le stelle del Cinema.
Anche quest’anno tutte le sere, poco dopo il tramonto, uno degli schermi più grandi d’Europa si illuminerà per risplendere dei migliori restauri e delle migliori copie dei classici che hanno fatto la storia del cinema, con un occhio al meglio del cinema di qualità del presente.
Un cartellone unico, proposto dalla Cineteca di Bologna nell’ambito di Best – La cultura si fa spazio, che si inaugura lunedì 19 giugno, con un classico della comicità come I figli del deserto con Stallio e Ollio, e si concluderà il giorno di Ferragosto con Sedotta e abbandonata di Pietro Germi.
Akira Kurosawa, Ugo Tognazzi, e lo stesso Germi (a cui saranno dedicate altrettante rassegne monografiche) sono le stelle comete di un cartellone che si snoderà tra classici della comicità (come Frankenstein Jr., scelto per l’immagine 2017 di Sotto le stelle del cinema) e grandi titoli del presente, tra fiction e documentari, straordinarie copie in 70mm (come quelle di Interstellar e The Hateful Eight) e grandi serate musicali (come quelle con l’orchestra per La corazzata Potemkin e Buster Keaton).
E poi tanti ospiti:
Pablo Trapero (20 giugno) per il suo ultimo film, Il clan; D.A. Pennebaker (27 giugno) per il nuovo restauro di Monterey Pop; Agnès Varda (1° luglio) per il suo nuovo film, Visages Villages; Bruce Weber (2 luglio) per il suo documentario dedicato a Chet Baker, Let’s Get Lost; Béla Tarr e Vinicio Capossela (7 luglio) per il film Le armonie di Werckmeister dello stesso Béla Tarr; Carlo Croccolo ed Elena De Curtis (24 luglio) per I due marescialli con Totò; Sydney Sibilia (3 agosto) per Smetto quando voglio; Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti (4 agosto) per La pazza gioia.

Sotto le stelle del cinema – spiega il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli – cerca di tenere assieme le tante anime del cinema, nella loro diversità. Incontreremo il regista più estremo e radicale del nostro tempo, Béla Tarr, ma poi scopriremo e riscopriremo i grandi film della storia del cinema, dalla Corazzata Potemkin all’Armata Brancaleone. Nel programma di Sotto le stelle del cinema troviamo tutti i sapori, tutte le gioie di due secoli attraversati dalle immagini in movimento.
(Gian Luca Farinelli)

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