OLTRE I CONFINI

Inaugura sabato 14 dicembre alle ore 18:30 la mostra “Oltre i confini” in cui il fotografo bolognese Paolo Gotti si misura con un tema complesso, quello del superamento di limiti e barriere, siano essi geografici, geopolitici, culturali, sociali ma anche mentali.
“Nessun uomo è un’isola”, scriveva il poeta teologo John Donne nel diciassettesimo secolo, e questo è ancora più vero oggi in un mondo sempre più interconnesso dove la globalizzazione sta cambiando gli equilibri del pianeta. Uno scenario dove il confine è una curva immateriale, arbitraria e del tutto convenzionale, la frontiera di una superficie controllata da un individuo o da un popolo, una linea che separa e allo stesso tempo unisce, che ci serve per organizzare i pensieri, dare un senso alle cose ma anche per abbattere pregiudizi e rigidità.
Il superamento dei confini è dettato anche da un irrefrenabile desiderio di conoscenza o di conquista, in particolare dove i tre elementi – aria, acqua, terra – tendono a confondersi in labili orizzonti, in paesaggi esotici e lontani alle estremità del pianeta: dall’Islanda alla Bolivia fino al Nepal, deserti di sabbia e di sale, basse maree e oceani, strade che scompaiono dietro alle montagne, che suggeriscono vie ancora da percorrere. L’attraversamento del cielo apre il percorso di Paolo Gotti, che poi si sofferma su luoghi di infiniti transiti, fino ad arrivare a quella terra che l’uomo ha delimitato e recintato e che solo l’orizzonte libera.
L’obiettivo di Paolo Gotti indugia anche sulle persone, fotografate mentre osservano un panorama senza tuttavia entrarci veramente, uno spazio che si dilata all’infinito, che si può solo intuire e non comprendere, in senso quasi leopardiano. Altri soggetti delle fotografie di Paolo Gotti sono ripresi invece nell’atto di attraversare la scena. Lo fanno sullo sfondo di un aeroporto, luogo di passaggio per eccellenza oltre i confini o in uno sperduto paese tra le montagne del Nepal. Oppure sfrecciano su un treno, con lo sguardo che suggerisce una profonda inquietudine. O ancora, condividono momenti di gioia – come nella fotografia che ritrae i figli sorridenti dei minatori d’oro in Ghana – aprendosi agli altri e superando gli steccati della mente, come forse solo i bambini sanno fare.

 

OLTRE I CONFINI
14 dicembre 2019 – 28 febbraio 2020
Orari: da lunedì a venerdì: 16:30 – 19:30 | sabato, domenica e festivi: 11 – 13 e 16:30 – 19:30
Temporary Gallery via Orfeo 4/A Bologna
Info: +39 329 2343305
Ufficio stampa: +39 349 1250956
[email protected]

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