Protesta per la Palestina ma il corteo pacifista finisce in rissa con gli ultrà

Gli ultrà, riconoscibili per la maglia con il logo, erano venuti in Piazza Maggiore per assistere alla proiezione del documentario sul Bologna Calcio, ” Il cielo Capovolto”. I manifestanti si erano trovati in piazza San Francesco un’ora prima per sfilare in difesa della Palestina dietro lo striscione: ” Stop bombing Gaza”. Davanti c’erano tutti i collettivi bolognesi, Tpo,  Làbas, Atlantide, Vag61 e Ross@ Bologna. Ma a camminare per le vie del centro c’erano anche tanti passeggini, ragazzi in bicicletta, mamme con bambini. Come Elisa e il piccolo Alfredo, di solo tre mesi, alla sua prima manifestazione. “Stanno bombardando Gaza- alza le spalle la mamma- il minimo che poteva fare è scendere in piazza, anche se non servirà” C’è chi raccoglie firme, c’è il gruppo Bds, che contro Israele chiede “Boicottaggio, Disinvesti menti,Sanzioni”. Molti urlano “Stop alla politica colonialista in Medio Oriente” Altri solo Pace. Ma arrivati in piazza si scontrano con i saluti romani, gli sputi e la provocazione degli ultrà. “Sulla politica contro Israele almeno siamo d’accordo” urla qualcuno. E gli altri si scaldano: ” Fascisti carogne tornate nelle fogne” Poi li separa il cordone delle forze dell’ordine e il corteo torna indietro in Piazza San Francesco.

Fonte REPUBBLICA BOLOGNA.

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