Run Tune Up, domenica arriva la carica dei quattromila

UniSalute RUN TUNE UP 2016
la mezza di Bologna… UNO SPETTACOLO DI CORSA

BOLOGNA, 11 SETTEMBRE 2016 – 9:30 am

 

Mille donne. E’ la cifra record raggiunta dalla Run Tune Up che, all’edizione numero quindici, ha trovato un nuovo partner, UniSalute. Rapporto triennale di sponsorizzazione per aiutare a crescere ancora una corsa che, già ora, è uno dei fiori all’occhiello della città. Mille donne di corsa (mai una cifra così alta negli anni passati) ma, complessivamente, gli iscritti alla Mezza Maratona di Bologna sono più di 4.300. Numeri importanti per una manifestazione che è nel cuore di Bologna ed esporta, all’estero, l’immagine vincente delle Due Torri. Se i runner sono 4.300, le nazioni coinvolte sono 26, a dimostrazione del fatto che questa corsa piace sempre di più. Circa 450 invece i volontari lungo il percorso. Un percorso speciale che, chilometro dopo chilometro, per dare ritmo ai partecipanti e per consentire ai presenti di ingannare l’attesa, prevede una band. Una band al chilometro, per un totale di venti gruppi che suoneranno anche per dare un contributo ad Ageop.

Nella sala Tassinari di palazzo d’Accursio, per presentare l’iniziativa (FOTO), ci sono gli assessori del Comune Matteo Lepore e Luca Rizzo Nervo; Stefano Soverini che è il papà della corsa; il colonnello della Guardia di Finanza Luca Cervi; Fiammetta Fabris direttore generale di UniSalute, Giacomo Lovati, amministratore delegato di UniSalute Tanta carne al fuoco per una manifestazione in programma domenica – il via alle 9,30 da via Rizzoli – e che potrà contare, come sempre, sulla presenza di un testimonial d’eccezione qual è Gianni Morandi.

Tanta carne al fuoco, si diceva, perché è prevista anche una piccola raccolta benefica a favore delle zone colpite dal terremoto (con la vendita di magliette della corsa), mentre i trofei collaterali, come sempre, saranno tre. Il trofeo UniSalute dedicato ai dipendenti del gruppo Unipol (la corsa nella passata stagione andava sotto il nome di UniCredit), il trofeo Avis dedicato a tutti i donatori e il trofeo ConCorriamo per la legalità che vedrà confrontarsi non solo la Guardia di Finanza (come testimonial c’erano la primatista italiana di lancio del martello Ester Balassini e Marcello Olimpo), ma anche l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine dei Commercialisti e quello degli Avvocati.

Corsa a impatto zero perché verrà utilizzata “l’acqua del sindaco” (ovvero quella della rete idrica) servita in bicchieri biodegradabili. E poi 14.500 panini con la mortadella per raccogliere fondi per il restauro della basilica di San Petronio. Davvero tanto materiale, compresa la raccolta delle scarpe da runner, che saranno utilizzate per la pavimentazione delle aree giochi dei parchi. Mentre UniSalute, già dal sabato, offrirà la possibilità di controlli non invasivi, per la valutazione dello stato di salute e anche per indicare stili di vita futuri.

Sul percorso anche Lorenzo Lo Preiato, l’uomo che corre con sei by pass e Leonardo Cenci, 43 anni, perugino di nascita. Leonardo ha raccontato la sua storia: corre con un tumore incurabile e lo fa con passione ed entusiasmo per portare in giro il suo messaggio di speranza. Quattro anni or sono, mentre stava preparando la maratona di New York, ricevetti l’esito, durissimo, di alcuni esami. I medici gli avevano dato quattro mesi di vita: con la sua forza, il suo entusiasmo e le cure, come la chemio, Leonardo porta in giro il suo messaggio. “Faccio fatica, a sera magari sono distrutto e devo andare a letto presto. Ma non mi arrendo. Correre è fatica, ma ho un traguardo, voglio raggiungerlo”.

Leonardo sarà sul tracciato come tutti i big, Andrew Kwemoi Mang’Ata, Hicham Lacouahi, Wilson Meli, Paul Tiongik, Dennis Kipkorit Rutoh. Tra le donne, oltre all’italiana Giulia Merola, Pauline Naragoi Esikon, Ruth Chebitok, Pauline Eapan, Esther Wanjilu Mutuku. Domenica, sul nostro portale, la possibilità di venire a conoscenza di tutti i partecipanti, dal primo all’ultimo classificato.

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