I vincitori del TTFF11

 

PREMIO LO PORTO

Per il miglior audiovisivo per i diritti umani e in difesa della pace a

SYRIE, LA RÉVOLUTION CONFISQUÉE

“Per aver saputo raccontare la nascita, la speranza, l’evoluzione e la disillusione della Rivoluzione siriana attraverso alcuni dei suoi protagonisti seguiti durante 5 anni. Interessante il taglio dato all’opera che ha definito le storie dei singoli protagonisti intrecciandole con il racconto cronologico equidistante della rivoluzione.”

 

La giuria del premio Lo Porto ha attribuito due menzioni speciali a

LES SOEURS: LES FEMMES CACHÉES DU DJIHAD

“Un affascinante racconto di una realtà sommersa nella società francese e belga dove vengono reclutate potenziali kamikaze o aiutanti per l’ISIS all’insaputa delle stesse famiglie, i registi hanno condotto un indagine accurata e avvicinato criminali assumendosi  notevoli  rischi sia con i terroristi che con la polizia.”

 

e KACHACH, ABOVE ZAATARI

“Per avere scelto di raccontare un dramma in parallelo alla storia accattivante degli istruttori di piccioni. Un cortometraggio che coinvolge  senza banalizzare il dramma raccontato sullo sfondo.”

 

Il premio LO PORTO è dedicato al collega e amico Giovanni Lo Porto, ucciso da un raid ad opera dei droni USA mentre si trovava in ostaggio dei talebani in Pakistan, il 15 gennaio del 2015.

La giuria è stata composta da: Sandra Caddeo, DER- Documentaristi Emilia Romagna, Nelson Bova, giornalista RAI e Serena Gramizzi, producer indipendente di Bo Film, vincitori del TTFF 2017 con Un Paese di Calabria.

 

PREMIO SENNI

Per il miglior audivisivo su lotta alla povertà e sviluppo sostenibile a

UP THE HILLS, DOWN THE VALLEY

“Anche quest’anno i documentari presentati al Terra di Tutti Film Festival sono di elevata qualità, rendendo la selezione sempre difficile. Per questa edizione, la giuria del Premio Benedetto Senni, composta da Luca Senni, Mariano Gosi, Massimo Rossi, e Stefano Liberti, ha deciso di premiare ‘Up the hill; down the valley’ di Tran Puong Thao e Swann Dubus, per la qualità delle immagini e dei contenuti, per la bellezza dei paesaggi, la delicatezza dei sorrisi e la forza dirompente che essi tramettono.

Ha colpito la giuria anche ‘Uncut’ di Emanuela Zuccalà e Simona Ghizzoni, che attraverso fotografie di grande qualità racconta il tema dell’infibulazione, documentario del quale vorremmo poter sostenere la più ampia diffusione.
Vorrei infine ringraziare l’organizzazione tutta del TTFF che rende ogni anno possibile questa nostra collaborazione.” Queste le motivazioni della giuria Senni.

 

PREMIO VOCI DI DONNE INVISIBILI

2 GIRLS

PREMIO VOCI DI DONNE INVISIBILI, per il miglior audivisivo a tematica femminile. Il premio è stato assegnato dalla giuria popolare composta dai soci Coop Alleanza 3.0, che ha assisitito alle proiezioni durante la serata di visioni in anteprima dei film in concorso Mercoledì 11 ottobre presso lo spazio MET dei Cantieri Meticci. Il premio verrà consegnato da un rappresentante della giuria popolare.

PREMIO STORIE DI GIOVANI INVISIBILI

BLOOMS IN THE CONCRETE

Per la poesia delle immagini e delle parole, per abbattere clichés legati al mondo femminile arabo e per mostrarci la rivoluzione tunisina attraverso gli occhi delle ragazze adolescenti.

La giuria del premio Storie di Giovani Invisibili ha attribuito la menzione speciale a NESSUNO È IL MIO NOME, per l’originalità dal punto di vista tematico e tecnico, per la potenza delle immagini e per aprire uno spiraglio su delle realtà chiuse: il carcere e l’adolescenza.

PREMIO STORIE DI GIOVANI INVISIBILI, sponsorizzato da EmilBanca, è stato assegnato dalla giuria composta da volontari e volontarie del Terra di Tutti film festival, con il coordinamento della Direzione del Festival.

 

Lo staff del Terra di Tutti Film Festival ringrazia tutti gli ospiti, registi e registe, tutti i nostri partner, il pubblico sempre più numeroso e tutte le volontarie e i volontari che hanno reso possibile questa undicesima edizione.

Grazie!

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