Un anno assieme a Eduardo

“Lo sforzo disperato che compie l’uomo nel tentativo di dare alla vita un qualsiasi significato è teatro”. Questo, per Eduardo De Filippo, significava stare sul palco, un’espressione necessaria e umana, qualcosa di molto vicino alla vita stessa. Da qui la sua naturalezza e spontaneità, “ma anche la sua complessità e imprevedibilità, così difficili da riprodurre, perché Eduardo ha avuto un vissuto talmente ricco che nessuno di noi può eguagliarlo”. 

A parlarne, con visibile coinvolgimento, è l’attore Tommaso Bianco, tra gli eredi del drammaturgo napoletano scomparso nel 1984, a cui Bologna dedica un intero anno di eventi a trent’anni dalla morte: quattro atti per quattro stagioni di spettacoli, cinema, incontri, musica e gastronomia organizzati dalla compagnia Ten Teatro in collaborazione con Cineteca, Accademia di Belle Arti, scuola di teatro Tommaso Bianco. “Una rassegna che mette in luce il lato più popolare di Eduardo – spiega il direttore artistico Graziano Ferrari – affiancando la maschera di Pulcinella al bolognese Balanzone, tracciando così un filo diretto tra due icone della cultura popolare italiana, di cui Eduardo è stato massimo interprete”. 

Tommaso Bianco è regista e protagonista insieme a Cristina Passaro di “Questi Fantasmi”, primo spettacolo in programma venerdì 31 ottobre al Teatro dell’Accademia delle Belle Arti e l’8 novembre al Teatro Duse. Il calendario prosegue con serate dedicate alla canzone napoletana, poesie, racconti e proiezioni, con “Matrimonio all’italiana” di De Sica, tratto dalla commedia “Filumena Marturano”, e appuntamenti gastronomici che alterneranno la tradizione partenopea (Menu di Pulcinella, al venerdì) a quella bolognese (Menu di Balanzone, al sabato). Chiude il primo atto autunnale un altro grande classico di Eduardo, “Natale in casa Cupiello”, interpretato da Tommaso Bianco il 18 e 19 dicembre al Teatro Alemanni. Per informazioni 051 346623.

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