Bologna riabbraccia gli Stadio dopo Sanremo: “Campioni, campioni”

BOLOGNA – Accolti dal grido “campioni campioni” gli Stadio sono arrivati alle 17.56 di un piovoso lunedi’ in Galleria Acquaderni a ricevere il primo abbraccio della loro città, proprio all’ombra delle Due Torri dove la presentazione del nuovo cd “Miss Nostalgia” era già stata fissata dalla libreria Feltrinelli un mesetto fa. Un paio di centinaia di fans, e tra questi anche il direttore sportivo della Fortitudo Davide Lamma, hanno riscaldato subito le volte della galleria.

Tra una diretta Rai e una su Canale 5, la band vincitrice di Sanremo con “Un giorno mi dirai” ha intrattenuto il pubblico e risposto alle domande di Alessia Angellotti di Radio Bruno. “Chi viene ai nostri concerti sa che quando canto ‘La sera dei miracoli’ di Lucio Dalla – ha raccontato il leader Giovanni Curreri – mi emoziono. Ci ha fondato lui, ha deciso che noi dovessimo essere gli Stadio. Prima, anzi, voleva chiamarci Dalla’s Brothers poi Banana Republic Band. Poi ebbe l’illuminazione davanti all’edicola dove di notte andavo a comprare il giornale sportivo bolognese: voi sarete gli Stadio. E abbiamo vinto grazie a lui, la svolta è stata l’esecuzione della sua canzone mercoledì, anche se mai avremmo creduto: quando ci hanno detto che eravamo nei primi tre abbiamo festeggiato il terzo posto…”. Applausi anche per l’autore della canzone Saverio Grandi e il direttore d’orchestra Beppe D’Onghia. “Sono Stadio anche loro, e quando uno è Stadio lo è per sempre: siamo una bella squadra” garantisce Curreri.

Il sindaco Merola ha annunciato lunedì in mattinata la vittoria anche del Nettuno d’oro: “Siamo molto onorati e disponibili per qualsiasi bella iniziativa a favore della musica bolognese. Dopo la scomparsa di Lucio sentivamo l’esigenza di tenere ancora Bologna in alto, è una città importante
per la musica. E’ una risorsa anche economica per la città, la musica, perché muove anche l’economia e vogliamo contribuire con questa vittoria a svegliare le coscienze e le menti dei politici perché ci aiuti a far diventare Bologna sempre più pulsante e attiva”.

Dopo l’intervista pubblica, lunghissima la fila per il firmacopie dei dischi. Appuntamento per la partenza del tour proprio da Bologna il 13 marzo.

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