Bologna, una scampagnata: 4-0 all’Udinese. E il Dall’Ara canta di nuovo per Destro

Destro vince le primarie per il titolare del posto da centravanti rossoblù e torna a sorridere, il Bologna si regala una domenica di serenità che mette tutti d’accordo. Facile e senza brividi la vittoria contro un’Udinese già partita per il ponte e mai in grado di preoccupare i 22mila del Dall’Ara. Destro torna al gol tra le mura amiche, lo fa con una doppietta e con la terza rete in una settimana, dopo averne realizzate altrettante nei sette mesi precedenti. A segno per la seconda gara consecutiva (in due anni a Bologna gli era successo solo a settembre con Samp e Inter) e con la prima doppietta stagionale, Destro arriva a quota 9 in 27 partite, superando il dato dello scorso anno. E coi gol tornano anche i cori per il beniamino ritrovato.

DESTRO-GOL – È tutto in testa e in coda di primo tempo il succo del match, col Bologna due volte in gol nelle uniche conclusioni viste in una partita che tra i due highlight fornisce poco materiale da replay. I rossoblù passano al primo affondo, con un contropiede che parte da Mirante, è condotto da Taider e perfezionato da Donsah che mette la palla sul piede di Destro, che di prima intenzione batte Karnezis con la decisiva deviazione di Jankto. Per il centravanti è il ritorno al gol al Dall’Ara dopo 5 mesi. Due minuti ancora e il Bologna raddoppierebbe, ma Krejci è in fuorigioco quando raccoglie il tap-in sul tiro di Taider. È vero, e tutto del franco-algerino, il 2-0 all’ultima azione del primo tempo, con Krejci che stavolta fa il rifinitore per il piattone del centrocampista, che bagna la centesima in rossoblù col secondo gol stagionale. Ancora in ritardo Danilo, con l’Udinese sempre bucata su quel lato.

CINQUE TIRI, QUATTRO RETI – Tra i due gol bolognesi, c’è un’Udinese che prova a fare il gioco ma combina poco o nulla, con gli uomini di Donadoni in controllo senza gran patemi. Per cavare fuori qualcosa dal grigiore dei bianconeri Delneri nel secondo tempo si ripresenta in campo con quattro punte, con Matos e Perica a raggiungere Thereau e Zapata. Non ne viene fuori granché, se non qualche cross in più, ma sempre fuori misura. E gli spazi che concedono il corridoio a Destro per presentarsi davanti a Karnezis e riprendere anche palla dopo l’iniziale respinta del portiere. Partita finita, partita che l’Udinese non ha di fatto giocato, e arriva anche il 4-0, per un Bologna quasi chirurgico: 5 tiri in porta, 4 gol, anche se pure sul tiro di Verdi è decisiva la deviazione di Danilo. Con l’Udinese in disarmo, il Bologna sfiora più volte il 5-0. Non arriva, ma fa niente.

Bologna-Udinese 4-0
Bologna (4-3-3): Mirante – Mbaye, Gastaldello (42’st Oikonomou), Maietta, Torosidis (7’st Krafth) – Donsah, Viviani (30’st Petkovic), Taider – Verdi, Destro, Krejci. All: Donadoni
Udinese (4-3-1-2): Karnezis – Widmer, Angella, Danilo, Felipe – Badu, Halfredsson, Jankto (1’st Matos) – De Paul (1’st Perica) – Zapata, Thereau (15’st Kums). All: Delneri
Arbitro: Celi di Bari
Reti: 2’pt e 14’st Destro, 47’pt Taider, 23’st aut. Danilo
Note: ammoniti Halfredsson, Viviani, Zapata, Danilo. Spettatori 22360

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