DANZA URBANA

DANZA URBANA 22
Uno sguardo aperto sul mondo
Bologna, 4 | 9 settembre 2018

programma completo

La danza torna protagonista a Bologna con la XXII edizione di Danza Urbana Festival l’evento internazionale dedicato alla danza nei paesaggi urbani, mezzo capace attraverso il corpo di rendere partecipi e non solo fruitori dello spazio circostante. Al centro di questa rivalutazione dei luoghi c’è quest’anno il Mediterraneo, area geografica, ma anche crocevia di persone e culture. Quattordici i luoghi della città coinvolti, nei quali il corpo diventa mezzo di racconto e strumento politico.
Le coreografie dei danzatori iraniani come Sina Saberi sono, così, espressione della volontà dei giovani persiani di connettersi al mondo partendo dalla tradizione artistica di un paese in cui la danza è rimasta proibita per quasi 40 anni; dalla Siria Mithkal Alzghair si riappropria dello spazio circostante in quanto rifugiato; dalla Tunisia con Seifeddine Manai e dal Marocco con Radouan Mriziga emerge invece l’urgenza espressiva degli artisti del dopo rivoluzione. La dimensione politica della danza continua con gli ospiti provenienti dal Mediterraneo più europeo come Grecia, Spagna e Italia nei cui lavori la corporeità si manifesta come continua rinegoziazione con un luogo, quello cittadino, che tende invece alla sicurezza. Ad aprire il festival due spettacoli in Piazza del Nettuno, “Heiza” con Agnes Sales ed Héctor Plaza e “Glitch Project” con Francesco Capuano e Nicola Picardi – nei quali il gesto coreografico crea legami invisibili con le architetture del cuore della città.

 

 

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