Incredibile Virtus, Sassari ko all’overtime

La Virtus vince una partita di sostanza e di prestigio, abbattendo i campioni d’Italia, immersi pure nei loro guai, ma tanto più talentuosi (e numerosi) da doverla spaventare a morte. Invece, la squadra di Valli si fa bastare quel che ha, e lo fa pure, stavolta, brillando, vincendo al supplementare su Sassari un match rimontato tre volte in corso d’opera, comandato nei secondi finali e qui ripreso per i capelli dai sardi e invece dominato perfino con larghezza in un supplementare con un solo padrone, non ci fosse stato un ultimo minuto di stremate sventatezze. (Dal +9 la Virtus s’è trovata a conservare, tra mille affanni e palle perse, un +2 a 35″, quando sull’ultimo assalto è venuta quasi per caso la parabola vincente di Vitali, da tre, a chiudere i giochi. Mancavano 10 secondi, Sassari era stesa).

Odom è stato il migliore (24 punti con 7 su 10), Gaddy gli è andato dietro (17), fiorendo bene dopo iniziali ritrosie, Pittman (16, liberi quasi perfetti) è stato il picconatore dei sardi, finché i falli non l’hanno eliminato, crescendo anche lui alla distanza. Di fronte, pareva indomabile Logan (33), emblema, con le sue 8 triple su 14, della forza nel tiro pesante dei sassaresi (15/37 alla fine, con vistosi cali di percentuali). Benino ha giocato Alexander, come Sacchetti, e si può fare riga qui: gli altri, comunque Meo li ruotasse, toppavano. La Virtus ha vinto assaltando l’area, ogni volta che poteva: i 45 liberi presi (36 a segno) sono stati la chiave del successo.

Cronaca. Aperta da un grottesco ciapanò, con Fontecchio che scivola due volte come fosse sul ghiaccio e aggiunge al cesto d’apertura tre istantanee palle perse, la Virtus supera subito il 6-2 di Logan perché Sassari la imita in peggio, difendendo zero virgola zero. 15-8 dopo 6′, con Mazzola che spacca (7  punti) e la Dinamo che lì si “imbianca” per risalire (Alexander, Sacchetti, D’Ercole, Devecchi, Stipcevic) e lo fa: 20-16, con un 12-1 che lascia la Virtus senza gol su azione per 4′. Due liberi regalati da Devecchi a Fontecchio siglano il 20-18 del primo pitstop.

Valli si presenta a zona nel secondo quarto, facendo scopa a rovescio: subisce le triple e perde i rimbalzi, fino al 26-20 altrui, di un’immediata abiura, ripagata da sprazzi d’agonismo e pressing: 28-26, rubando di tutto. Sassari torna avanti con le triple (già 9 dopo 17′), mentre andare da Pittman premia il giusto Gaddy e soci. Gli stenti offensivi pesano (un punto in 3’30”), anche perché è in panchina Odom, l’incursore più sveglio, mentre di là Logan segnerebbe anche di testa: ne ha 17 a metà corsa, con 5 triple, e il 41-37 del riposo è tanta farina sua.

Ripresa. Sassari continua con le sventatezze (e i quarti falli, di Petway ed Eyenga), la Virtus risorpassa: 46-43, con 5 punti filati di Pittman, che adesso sposta. Sacchetti abbassa il quintetto e ritrova le triple: 54-50 per i sardi, che subiscono l’omaccio, ma si compensano dall’arco e pure in contropiede. I quattro falli di Mazzola non aiutano, quando Dexter va a rifiatare. Sassari ruota undici uomini (utilissimo Sacchetti figlio), Bologna spreme i pochi che ha e di nuovo scivola indietro: 54-62 al 28′. Una doppietta del redivivo Williams accorcia a -4, ma il terzo pitstop scrive 58-65.

Ultimo giro. La Virtus ha cuore per un’altra rimonta: invadendo l’area nemica, con Pittman ma non solo, il 64-65  a 8′ è la partita riaperta, con sorpasso annullato per passi (?) dell’omone. E’ Odom a 5’45” a impattare a 67. Respira Logan (+2), replica Pittman. La Virtus sbaglia la quarta e quinta palla per il sorpasso con Pittman, sanzionato di due falli (spintoni) a rimbalzo offensivo. Esce per cinque a 3’13”, con molti fischi di folla. 69 pari, finale senza di lui. Alexander fa 71, Gaddy, con un 2+1, 72. Tre di Logan, 74. Ancora un 2+1, di Odom, 75 (con quinto di Alexander). Fontecchio stoppa Logan, entrando nell’ultimo minuto, Gaddy sbaglia il tiro, Eyenga pure. Fallo tattico su Williams a 15″. Ne fa uno: 76-74. Fallo di Mazzola sull’assalto finale di Haynes a 2″ e 34 centesimi. Due liberi: pari. Rimessa Virtus. Lancio in area per Odom, che non controlla. Overtime.

Cinque minuti finali. Apre Odom, allungano Williams, Cuccarolo e Gaddy (84-78). Ancora Odom: +8 a 2’20”. La difesa bianconera non fa più passare un chiodo. Eyenga segna il -6, ma dopo un fallo si fa cacciare per proteste. Sui liberi di Gaddy la Virtus prende un +9, pare fatta, a un minuto e rotti, invece due liberi di Sacchetti, una tripla e due liberi di Logan creano, complici pallacce perse dei bianconeri, un incubo. Sul +2 a 35″ la Virtus salva un pallone quasi perso con un miracolo e, sull’azione ritardata, Vitali esplode al secondo 24 una tripla cieca. Gol. +5. Sassari è domata.

VIRTUS-SASSARI 92-87 dts
Virtus: Gaddy 17, Fontecchio 8, Odom 24, Mazzola 10, Pittman 16, Vitali 8, Williams 7, Cuccarolo 2.

Sassari: Haynes 10, Logan 33, Eyenga 6, Petway, Varnado 1, Stipcevic 8, D’Ercole, Sacchetti 14, Devecchi, Alexander 15, Formenti.

Note: Da due: Bo 22/39, Ss 13/29. Da tre: Bo 4/13, Ss 15/37. Liberi: Bo 36/45, Ss 16/19. Rimbalzi: Bo 31, Ss 28.

Parziali: 5′ 13-8, 10′ 18-20, 15′ 33-31, 20′ 37-41, 25′ 52-54, 30′ 58-65, 35′ 67-67, 40′ 76-76, 45′ 92-87. Massimo vantaggio V: +9 (89-80) al 44′. Massimo svantaggio: -8 (54-62) al 29′.

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