RepIdee 2018, insieme per capire che fine ha fatto il futuro

Repubblica delle Ide  7 al 10 giugno

Bologna programma

Repubblica delle Idee, torna a Bologna per la terza volta dal 7 al 10 giugno. Sotto le Due torri si tenne la prima edizione, nel 2012, e anche lo scorso anno i quattro giorni fitti di incontri, dibattiti, confronti, spettacoli, sono stati ospitati dalle piazze e dai palazzi del centro storico del capoluogo emiliano affollati da decine di migliaia di persone. Anche questa settima edizione di Repidee offrirà un programma di eventi molto ricco sotto il titolo “Che fine ha fatto il futuro?”.

Da giovedì a domenica si susseguiranno incontri su tutti i temi, dalla politica all’economia, dalle nuove tecnologie alla letteratura, dalla musica al cinema. Oltre un centinaio gli eventi tra Piazza Maggiore, piazza Santo Stefano, Palazzo Re Enzo e Piazza Verdi, con incursioni anche al Teatro Comunale, al Mast, a Fico e a Villa Guastavillani. Moltissimi i workshop su prenotazione tra cui quelli al Mast con gli illustratori di Robinson. In piazza Re Enzo ci sarà la postazione di Radio Capital, la radio ufficiale del festival.

La politica sarà centrale nella riflessione. Si parte con un’intervista in piazza a Romano Prodi dei direttori di Repubblica ed Espresso, Mario Calabresi e Marco Damilano. Poi Concita De Gregorio porterà sul palco alcuni dei protagonisti delle interviste che ha realizzato per il quotidiano, mentre su quello stesso palco Walter Veltroni, uno dei padri del Pd, sarà incalzato sulle prospettive del partito che ha contribuito a fondare in questa nuova fase politica. Un tema di cui discuteranno subito dopo l’intervista alcune delle più prestigiose firme del giornale, il direttore Mario Calabresi, Ezio Mauro, Stefano Folli, Massimo Giannini, insieme con Marco Damilano e Lucia Annunziata. Giannini e Ilvo Diamanti affronteranno il tema del populismo con Yascha Mounk, mentre Gustavo Zagrebelsky rifletterà sulla Costituzione. Ma non mancherà anche il bilancio della stagione di governo appena conclusa con l’intervista a Paolo Gentiloni. E la testimonianza di quel che avrebbe potuto fare a Palazzo Chigi Carlo Cottarelli. Il sindaco di Torino Chiara Appendino si confronterà sulla mobilità sostenibile. Eugenio Scalfari sarà intervistato in video da Antonio Gnoli e Francesco Merlo.

Per l’economia uno degli appuntamenti clou sarà il colloquio con il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco. Mentre su giovani e lavoro sarà interrogata Susanna Camusso. Di mafia si parlerà con il procuratore nazionale Cafiero de Raho. E in piazza del Nettuno sarà ospitata in collaborazione con la Polizia di Stato “Quarto Savona 15” la teca che contiene la carcassa dell’auto della scorta del giudice Falcone.

Molti gli scrittori. Tra gli altri Sepúlveda, Pankaj, Galbraith, Augé, Cristina Comencini, De Cataldo, Massini, Yehoshua, Doyle, Giordano, Ammaniti, Lagioia, Bartezzaghi.

Alcune “firme” del giornale presenteranno veri e propri spettacoli, a cominciare da Ezio Mauro con un reading sul rapimento Moro, per continuare con Saviano, Serra, Baricco, Rampini, Augias, Recalcati, Stancanelli, Bergonzoni. Ma ci saranno anche Ascanio Celestini, Antonio Albanese, Gabriella Germani, Michela Murgia, Zoro, Piero Angela.

Non mancherà la musica, suonata e parlata: prima del gran finale con Webnotte Mario Calabresi dialogherà con Jovanotti. Poi via alla kermesse condotta da Ernesto Assante e Gino Castaldo con tanti ospiti tra i quali Luca Carboni, Morgan, Francesco Motta e Zen Circus. Luca Valtorta incontrerà in piazza Verdi Brunori Sas, Brondi, e Motta. Infine da non perdere un’edizione speciale di “Lezioni di rock” dedicata ai Pink Floyd in quadrifonia.

Ma non poteva mancare lo sport: a parlare di Mondiali senza l’Italia verrà Arrigo Sacchi.

Due gli eventi speciali. Il primo giovedì in apertura con un reading di alcune delle attrici di “Dissenso comune”. Sul palco Valeria Golino, Alba Rohrwacher e Jasmine Trinca.

Sabato sera invece uno straordinario omaggio a Lucio Dalla con Piera Degli Esposti, che dalla Torre degli Asinelli leggerà testi delle canzoni di Lucio accompagnata dal vivo dalla voce e dalla musica di Gaetano Curreri.

Infine il cinema. Oltre all’incontro tra Natalia Aspesi e Luca Guadagnino – con Arianna Finos – quattro anteprime in collaborazione con il Biografilm Festival, due docufilm realizzati da Repubblica, Daphne e Es 17 e due cartoon, uno su Donald Trump, anteprima Sky, e l’altro sulla storia delle sorelle Bucci, sopravvissute ad Auschwitz che saranno presenti in sala.

Un programma ricco dunque, anche se il festival di Repubblica resta legato alla sua vocazione originaria, una straordinaria occasione di incontro della grande comunità del giornale in tutte le sue declinazioni, cartacee e digitali. Vi aspettiamo.

X