Scontri fra tifosi in ritiro, Tacopina: “Che tristezza vedere i bambini fuggire e il campo vuoto”

“A Castelrotto abbiamo visto bambini e famiglie fuggire mentre ci si picchiava con bastoni e coltelli. Abbiamo visto un luogo di divertimento come il Bologna Fan Village trasformato in un’arena per difendersi o attaccare. Non crediamo a una comunità di moralisti, dove qualcuno prescriva dall’alto come comportarsi. Ma crediamo profondamente nel rispetto che genera condivisione delle emozioni e dei sentimenti. E che cosa c’è da condividere nell’atteggiamento di gruppi che si riconoscono e si sfidano a colpi di coltello e di bastone?”. Così il presidente del Bologna Joe Tacopina commenta le immagini di caos e tensione che hanno anticipato l’amchevole fra Bologna e Spezia, in ritiro a Castelrotto, dove alcune decine di tifosi delle due squadre si sono picchiati. Un ferito.

Tacopina e la società si dicono “colpiti da quello che è accaduto. In questi mesi abbiamo lavorato senza risparmio su un’idea: il calcio può dar vita a una bella idea di comunità. Attraverso il calcio possiamo rendere più piacevole la nostra vita e possiamo tentare di alleviare i problemi che la quotidianità ci riserva. Il calcio forse non ci renderà più felici, ma può renderci più consapevoli che l’essenza della vita è stare insieme”.