Serie B: il Perugia cade con lo Spezia. Salgono Carpi, Trapani e Frosinone

ROMA – Cade per la prima volta il Perugia in serie B. La capolista si fa sorprendere dallo Spezia (2-0) e ora potrebbe essere raggiunta in vetta dall’Avellino che, lunedì sera, sarà impegnato nel posticipo a Terni. Alle spalle degli umbri salgono Frosinone, Trapani e Carpi che sfruttano al meglio il turno casalingo piegando con identico risultato (1-0) Catania, Latina e Pro Vercelli. Frena il Bologna, che non va oltre lo 0-0 a Vicenza, buon punto del Modena che blocca sull’1-1 al San Nicola il Bari. In coda, si rialza il Pescara che travolge (4-0) l’Entella mentre il Varese in pieno recupero pareggia (1-1) il derby al Rigamonti con il Brescia. Infine bel successo in rimonta del Lanciano (2-3) a Cittadella. Nell’anticipo, importante vittoria del Livorno (1-0) sul Crotone.

SPEZIA-PERUGIA 2-0
Con un gol per tempo, lo Spezia sorprende il Perugia e rialza la testa dopo due sconfitte di fila. I padroni di casa partono a testa bassa e, dopo una traversa colpita da Catellani, passano (14′) con un perfetto colpo di testa di Situm su cross dalla destra di Brezovec. Il Perugia sfiora il pari con Fazzi poi, però, si complica la vita restando in 9 nel giro di appena 3′: a perdere la testa sono prima (56′) Nicco, che si fa cacciare dall’arbitro Fabbri per un fallo di reazione ai danni di Catellani, e poi (59′) Taddei, espulso per proteste. Malgrado la doppia inferiorità numerica, la squadra di Camplone insiste ma non è fortunata: Comotto colpisce di testa una traversa e sulla respinta manda il pallone sull’esterno della rete. Lo Spezia resiste e, in contropiede, all’85’, chiude i conti con il subentrato Cisotti che devia in rete al volo di sinistro un cross dalla destra di De Col. 

TRAPANI-LATINA 1-0
Il Trapani vince di misura lo scontro diretto con il Latina e vola al 2° posto. Dopo un primo tempo equilibrato, con un paio di occasioni per parte (Citro e Mancosu per i siciliani, Brosco e Sforzini per i nerazzurri), ecco l’episodio che decide la partita (58′): Milani sbaglia un retropassaggio e costringe Di Gennaro (espulso per il fallo) ad atterrare Mancosu lanciato a rete: rigore netto che il centravanti granata non sbaglia battendo il subentrato Farelli. Il Latina reagisce con veemenza ma trova sulla sua strada un ottimo Gomis che si oppone alla grande su due punizioni di Viviani e su una conclusione ravvicinata di Esposito. 

FROSINONE-CATANIA 1-0

Il Frosinone piega nel finale il Catania e si gode il 2° posto in classifica. Dopo un primo tempo equilibrato, con un paio di occasioni per parte (Paganini per i laziali, Calaiò e Castro per gli etnei), la gara subisce una svolta al 74′: Cani, appena entrato, si fa espellere per un ingenuo fallo di reazione ai danni di Gori e lascia i suoi in 10. Il Frosinone prende fiducia e, dopo aver sfiorato il vantaggio con Russo, trova il gol-vittoria all’82’; il merito è di Paganini che svetta più alto di tutti su un cross dalla sinistra di Crivello. Il Catania ha un sussulto d’orgoglio ma non va oltre una conclusione di Chrapek che non sorprende Zappino. 


CARPI-PRO VERCELLI 1-0
Il Carpi vince il duello con la Pro Vercelli e si porta a ridosso della capolista Perugia. Gli emiliani partono determinati e dopo appena 8′ sbloccano il risultato con un preciso tocco in diagonale di Di Gaudio su assist dalla destra di Mbakogu. Da quel momento inizia un monologo costante quanto sterile dei piemontesi che vanno vicino al pari solo in una circostanza, nella ripresa, con Bani. 

VICENZA-BOLOGNA 0-0

Il Bologna non va oltre lo 0-0 a Vicenza e scivola al 5° posto. I felsinei mancano nel primo tempo quattro ottime occasioni per passare con Acquafresca (3) e Laribi e poi si spengono. Nella ripresa viene fuori il Vicenza che spaventa gli ospiti con Cinelli. 

BARI-MODENA 1-1
Il Modena blocca il Bari e si tiene alle spalle una diretta concorrente per i play-off. I canarini sciupano una buona occasione in avvio con Beltrame e vengono subito puniti (22′) da Caputo che gira di testa nell’angolo un cross dalla destra di Sabelli. Il Modena non ci sta e dopo appena 3′ pareggia con un tocco in spaccata di Salifu (che per segnare s’infortuna) su una punizione-cross dalla sinistra di Schiavone. La reazione degli uomini di Mangia è rabbiosa ma improduttiva. Per due volte De Luca e poi Stevanovic falliscono il 2-1 prima della fine del tempo. Nella ripresa gli ospiti partono bene sfiorando il vantaggio con Granoche poi si complicano la vita per l’espulsione di Beltrame (54′), reo di un fallo di reazione ai danni di Contini. Il Bari ci crede ma Defendi, Caputo e Rozzi non trovano il guizzo vincente per cambiare il risultato. 

BRESCIA-VARESE 1-1
Al Brescia non bastano 90′ di dominio assoluto per vincere il derby con il Varese. Dopo due pali (Caracciolo e Sodinha su punizione) e altre due buone occasioni mancate (sempre con l'”Airone”), i gli uomini di Iaconi passano meritatamente (70′): il gol lo realizza proprio Caracciolo trasformando un rigore da lui stesso procurato (ingenua trattenuta di Simic). Le rondinelle insistono ma non chiudono i conti con Sestu che colpisce un palo esterno. Il Varese si rianima e in pieno recupero (94′) acciuffa il pari con una perfetta punizione a giro dal limite di Zecchin che s’insacca a fil di palo.

PESCARA-VIRTUS ENTELLA 4-0
Il Pescara spazza via l’Entella e lascia ai liguri l’ultimo posto in classifica. L’episodio che decide la partita arriva al 36′: Rinaudo, con un gesto di follia, sferra un pugno in area a Maniero prima di un angolo e costringe l’arbitro Pairetto a decretare il rigore. Sul dischetto va lo stesso centravanti biancazzurro che non sbaglia. L’Entella esce dalla partita e gli abruzzesi dilagano. Nel giro di 7′, in avvio di ripresa, Maniero trova il modo di realizzare una tripletta: prima (52′) batte Paroni con un bel sinistro di controbalzo a fil di palo su torre di Bjarnason e poi (59′) segna da pochi passi, approfittando di un errore in fase di rinvio di Russo. Il pescara non si accontenta e, all’82’ cala il poker con il subentrato Pasquato che infila l’angolo con un preciso destro in diagonale da 25 mt. 

CITTADELLA-VIRTUS LANCIANO 2-3
Una tripletta del 36enne Vastola consente al Lanciano di portar via tre punti preziosi da Cittadella. Gara ricca di emozioni al Tombolato. Il Lanciano manca il vantaggio in avvio con Gatto e viene immediatamente punito da Coralli che al 7′ batte di testa Nicolas raccogliendo un cross dalla sinistra di Barreca. I frentani non si scompongono e, in appena 12′, ribaltano il risultato grazie a Vastola che realizza una pregevole doppietta: prima (12′) devia in rete da pochi passi un pallone prolungato di testa in mezzo da Gatto su un cross dalla sinistra di Mammarella e poi insacca di testa un angolo dalla sinistra del solito Mammarella. Il Cittadella si rimbocca le maniche e, dopo aver sfiorato il bersaglio con Benedetti e Sgrigna, pareggia (67′): il gol lo firma Rigoni con un perfetto colpo di testa su cross dalla sinistra di Benedetti. Gerardi manca il 3-2 in contropiede e il Lanciano, allora, ne approfitta per gelare definitivamente (84′) i tifosi granata. Il protagonista è ancora Vastola che approfitta di una papera di Valentini, che non trattiene un lancio in area di Thiam, e infila la porta rimasta sguarnita con un morbido colpo di testa.

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