Il finale di Terra Tutti Film Festival

Un documentario sull’insediamento rom più grande d’ Europa e un altro sulle donne vittime di violenze nelle guerre sono i vincitori dei due premi principali dell’ottava edizione del  Terra di Tutti Film Festival, la rassegna di documentari e cinema del sud del mondo organizzate dalle ong Cospe e Gvc. Il premio come migliore produzione italiana va dunque a Container 158, il film di Liberti e Parenti sulla vita al ” villaggio attrezzato” di via di solone a Roma. Ha richiesto invece tre anni di riprese in dieci Paesi diversi, dalla Bosnia al Ruanda. La guerra contra las mujeres, il documentario dell’ italo-argentino Hernan Zini sullo strupro come arma di guerra, premio come migliore produzione internazionale. Premiate anche due produzioni bolognesi. Il miglior corto italiano è SEXY SHOPPING di Antonio Benedetto e Adam Selo che  ha come potragonista un venditore ambulante bengalese. Menzione speciale per STRIPLIFE con cui Nicola Grignani, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli Alberto Mussolini, Luca Scaffadi raccontano la vita a Gaza. Due i riconoscimenti speciali. Il premio dedicato a Benedetto Senni va al giordano Said Najmi, autore di Wojoh Faces. Premio Fraitrede Italia sul commercio equo e solidale a When elephants dance, the grass gets beaten dell’olandese Jan van den Berg.

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