Disastro Bologna, tris del Chievo. Ora rischia anche Ballardini

VERONA- Il Bologna incassa la 14esima sconfitta su 30 partite e rivede lo spettro della B. Il 3-0 del Chievo matura nei primi sei minuti, il tempo necessario all’ex Rubin per penetrare in area e farsi atterrare da Garics. Calcio di rigore netto, battuto poco sotto la traversa da Paloschi. Lo schiaffo non scuote i rossoblù che s’affidano a un solo schema: palla lunga e palla persa. Il 4-3-1-2 di Ballardini, con Bianchi e Acquafresca in attacco, non trova sbocchi e la mediana Garics-Krhin-Pazienza è in balia degli ex Guarente e Radovanovic. Al 25′ Obinna sfiora il raddoppio con un diagonale da quasi 30 metri. Ballardini decide di dare una scossa: al 29′ finisce la partita di Garics, nervoso all’uscita, e al suo posto entra Laxalt, che col tecnico ravennate aveva giocato fin qui solo 8 minuti. Il tema non cambia. Tranne un timido colpo di testa su calcio piazzato di Cherubin, è il Chievo a sfiorare il raddoppio, con una pericolosa punizione di Obinna al 37′.
La ripresa si apre coi clivensi sempre pericolosi: al 52′ Cesar di testa gela Curci ma la palla sorvola la traversa. Ballardini toglie subito Bianchi e Pazienza, e butta dentro in un colpo Cristaldo e Ibson, ininfluenti. Due punizioni di Lazaros finiscono nel nulla. Al 77′ il crollo: Guarente calcia in porta, bravo Curci a respingere sulla prima deviazione di Paloschi, impotente sulla seconda, che lo trafigge. E a 3′ dal termine la debacle: Rigoni si beve Sorensen e infila il tris. Cala il sipario e a tenere in vita il Bologna sono solo le sconfitte altrui. E ora rischia anche Ballardini

X